“Gli adolescenti hanno bisogno che i genitori si mostrino fedeli ai propri valori, senza però difenderli troppo attivamente.”
Bruno Bettheleim
In questa fase di vita, il ragazzo ha necessità di esprimere sé stesso e di scoprire la propria identità. Egli vuole “fare da solo”. Desidera poter prendere decisioni ed esprimere sé stesso senza l’imposizione dei genitori. A questo riguardo, i genitori non dovrebbero ostacolare il normale processo di crescita del giovane uomo.
Durante l’adolescenza il ragazzo inizia a vedere e subire i cambiamenti fisici. Inizia a vedersi come adulto poiché sta iniziando ad “assomigliare” (fisicamente) ai suoi genitori e quindi a tutti gli adulti. Questi cambiamenti fisici lo portano a pensare che non è più un bambino. Ciò è assolutamente vero. Nonostante ciò però la sua conoscenza ed esperienza del mondo sono ancora molto limitati e non seguono la stessa velocità di maturazione del corpo. Questo crea il contrasto.
L’unico modo per crescere è fare esperienza. Quindi, seguendo questa logica, il bambino/ragazzo vorrà immergersi nel mondo e sperimentarlo. i genitori dovrebbero continuare ad essere le guide e i modelli dei propri figli. In questa fase di vita, il ragazzo compirà gesti magari imprudenti o addirittura violenti per testare l’amore dei propri genitori.
Il ragazzo si sente adulto ma il suo bisogno di attenzioni da parte dei genitori rimane ancora lì, molto spesso questo bisogno è ancora più forte rispetto alla fase infantile. Egli non lo dimostrerà, perché non può ammettere a sé stesso di aver bisogno ancora dei genitori, ma il richiamo è forte e chiaro.
Educare all’Autostima e alla Felicità
“Non potete riformare gli altri se prima non riformate voi stessi”
Swami Satyananda Saraswati
Come pensate di poter guidare i vostri figli verso una vita felice e appagante se voi per primi non siete né felici né appagati? Mantenere una condizione positiva e un’attitudine felice ventiquattro ore su ventiquattro è alquanto difficile per tutti noi, ma provare ad esserlo per almeno un minuto durante la giornata è già qualcosa.
I figli hanno bisogno di vedere che anche i loro genitori non sono perfetti e che attraverso lo sforzo e l’impegno provano ad essere persone migliori. Non è necessario insegnare ai figli chissà cosa.
Il ruolo del genitore è quello di rendere il proprio figlio forte e fiducioso nelle proprie capacità. Un ragazzo che possiede una discreta fiducia in sé stesso, una volta esposto ai cambiamenti, riuscirà ad affrontarli con maggiore chiarezza e stabilità.
Il distacco dai genitori è inevitabile in questo periodo di vita. Egli ha urgente bisogno di trovare nuovi modelli da seguire e di proiettarsi verso nuove realtà. Più il giovane ha fiducia in se stesso ed è sicuro, meno sentirà il bisogno di una cieca adesione alle regole di qualcun altro.
Il ruolo del genitore dovrebbe essere quello di rendere il ragazzo capace di valutare da sé cosa è importante tra i vari punti di vista proposti e definire le proprie valutazioni. Questo consentirà lui di trovare la propria identità.